giovedì, dicembre 21, 2017

Calendario dell'Avvento







Incappucciati, foschi, a passo lento,

tre banditi ascendevano la strada

deserta e grigia, tra la selva rada

dei sughereti, sotto il ciel d’argento.

Non rumore di mandre o voci, il vento

agitava per l’algida contrada.

Vasto silenzio. In fondo, Monte Spada

ridea bianco nel vespro sonnolento.

O vespro di Natale! Dentro il core

ai banditi piangea la nostalgia

di te, pur senza udirne le campane:

e mesti eran, pensando al buon odore

del porchetto e del vino, e dell’allegria

del ceppo, nelle lor case lontane.


Sebastiano Satta

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